Ahimsa – la non violenza

Ahimsa – la non violenza

Per chi mi conosce sa che una delle parole che uso di più è Ahimsa. Ahimsa vuol dire non violenza.

Ahimsa fa parte dei valori dello Yoga e per andare in profondità nello Yoga, prima delle posizioni, dobbiamo parlare dei suoi valori. Questi valori devono essere utilizzati nella vita ma anche nelle posizioni di Yoga, nelle pratiche di respirazione e meditazione. Possono essere, anzi, devono essere utilizzate sempre.

Quindi: alla base dello Yoga, prima delle posizioni, ci sono i valori. Io insisto molto su questo perché credo sia fondamentale avere una base solida prima di imparare il resto. Con questi valori possiamo esplorare tutto il resto, tra cui anche le posizioni, tanto amate. Senza questi valori sarà molto difficile andare a esplorare, osservare tutto il resto, specialmente le posizioni. Ma andiamo a conoscere questi valori così importanti. Ahimsa fa parte degli Yamas.

Gli Yamas ci parlano di come trattare gli altri e noi stessi. Utilizzandoli in modo profondo possiamo diventare una forza di pace nel mondo.  Questi servono a domare un po’ i comportamenti distruttivi che abbiamo verso noi stessi per invece migliorare noi stessi nel relazionarci.

Ahimsa (non violenza) è il valore che utilizzo di più nella mia vita quotidiana e credo che sia la base di tutto. Nella filosofia orientale, la non violenza è il valore per eccellenza, è il fondamento principale su cui si basa tutto il resto, su cui si basa tutta la filosofia Yoga e la sua pratica. Questo valore attiva la compassione, e quando viviamo nell’energia della compassione è impossibile fare del male a un altro essere vivente. Ma la non violenza non vuol dire solamente non fare male fisicamente agli altri. Vuol dire anche stare estremamente attenti a come si parla ad altri e a cosa dici degli altri (pettegolezzo). Ma ancora più importante è imparare a vedere quanta violenza facciamo a noi stessi, con il cibo che ingeriamo, con le critiche e il giudizio verso noi stessi, i film che guardiamo e le persone che frequentiamo. Più impariamo ad essere consapevoli di noi stessi e ad ascoltarci e più sarà facile trasmutare queste frequenze più basse.

Se riusciamo a incarnare il concetto di Ahimsa inizieremo veramente a incarnare tutti i valori base dello Yoga, della vita spirituale, poiché tutto parte da lì e crea la generosità, la compassione, l’umiltà e piano piano va a cancellare l’Io, che vuole sempre essere al centro del nostro universo. Con Ahimsa invece la nostra attenzione verrà direzionata verso il mondo, ma sempre attraverso di noi, perché diventeremo consapevoli del fatto che ogni nostro pensiero, azione e parola va a influenzare tutto intorno a noi. Essere non violenti porta a prenderci cura del mondo.